Giorno della Memoria: a Fiorenzuola “Il paradiso inaspettato”

La rappresentazione teatrale in programma giovedì 30 alle 20.45 e venerdì 31, per le scuole. Lo spettacolo è dedicato alla storia del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia

Data :

29 gennaio 2025

Giorno della Memoria: a Fiorenzuola “Il paradiso inaspettato”
Municipium

Descrizione

Nel Comune di Fiorenzuola d’Arda, la ricorrenza del Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto sarà celebrata nel teatro “Verdi”, con la rappresentazione, in calendario giovedì 30 gennaio alle 20.45, “Il paradiso inaspettato”, scritta da Lucilla Perrini; diretta e interpretata da Sergio Mascherpa. Lo spettacolo verrà replicato venerdì 31 gennaio alle 10.00, in una rappresentazione esclusivamente rivolta agli studenti dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda.

La rappresentazione “Il paradiso inaspettato”
La rappresentazione – inserita nel programma della stagione 2024-2025 del teatro “Verdi” di Fiorenzuola d’Arda - è dedicata alla storia del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, il più grande d’Italia, situato in provincia di Cosenza e aperto nel 1940: vi si trovavano 92 baracche che ospitarono quattro mila tra ebrei ed antifascisti provenienti da tutto il mondo. A differenza degli altri campi edificati durante i tragici anni caratterizzati dal nazifascismo, la grande umanità dei carcerieri lì presenti fece sì che il campo di Ferramonti di Tarsia divenne un vero “paradiso inaspettato”. All’interno del campo si mantenevano infatti uniti i nuclei familiari, c’erano scuole per i bambini; una biblioteca; squadre di calcio e di pallamano organizzate in tornei; orchestre che si esibivano in concerti e compagnie teatrali che portavano in scena la propria programmazione. Venne istituito anche un parlamento e non mancava la libertà di culto, grazie alla presenza di una chiesa cattolica e tre sinagoghe: si celebrarono diversi matrimoni e nacquero molti bambini, pur tra filo spinato e turche improvvisate nella terra, in un campo realizzato a immagine e somiglianza di quello di Dachau.

Il commento del Sindaco, dell’Assessore alla cultura e del direttore della stagione teatrale
Crediamo importante ospitare, nell’ambito della stagione teatrale, una rappresentazione che potrà permettere al pubblico di rinnovare la memoria della Shoah, conoscendo ed approfondendo una vicenda purtroppo dimenticata all’interno di un quadro storico estremamente tragico come quello dell’Olocausto”, hanno commentato il Sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Romeo Gandolfi, e l’Assessore comunale alla cultura, Massimiliano Morganti. “Riteniamo altrettanto importante presentare questo spettacolo agli studenti delle scuole, perché proprio ai giovani di oggi, attraverso la memoria di questi fatti, intendiamo trasmettere il fondamentale messaggio che ciò che accadde in quegli anni non dovrà mai più riproporsi nella storia dell’umanità”.
Secondo Mino Manni, direttore della stagione 2024-2025 del teatro “Verdi” di Fiorenzuola d’Arda, “si tratta di una storia commovente e dimenticata, ma fondamentale per ricordare invece quanto lo sterminio e i campi di eliminazione durante la Seconda guerra mondiale siano stati una profonda aberrazione incancellabile dalla Memoria umana”.

Come acquistare i biglietti
I biglietti per la rappresentazione di giovedì 30 gennaio sono in prevendita presso Inform’Art, l’ufficio del Teatro, aperto dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30, e dalle 19 nei giorni degli spettacoli; agli indirizzi mail teatroverdi@comune.fiorenzuola.pc.it o cultura@comune.fiorenzuola.pc.it, o al numero di telefono 0523-985253.

Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2025, 09:40

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