Descrizione
Sulla base di quanto disposto dal vigente Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato, approvato dal Comune di Fiorenzuola d’Arda con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 29/11/2021, si rammentano alla cittadinanza gli obblighi e le regole stabiliti per la tutela di fossi e corsi d’acqua minori, qui di seguito riportate:
- É vietato sopprimere o tombare fossi e corsi d'acqua facenti parte del sistema principale di irrigazione o di scolo, ad eccezione dei tratti con comprovati problemi igienico-sanitari o interessati da eventuali nuovi attraversamenti, fatta salva l’autorizzazione preventiva dell’Ente competente.
- É vietato incendiare, o diserbare chimicamente, le sponde dei fossi, degli scoli, dei canali, degli argini dei fumi, dei torrenti e delle aree incolte in genere allo scopo di eliminare erba e residui di coltivazione.
- I proprietari dei fondi confinanti con strade pubbliche o vicinali sono obbligati a provvedere allo sfalcio della vegetazione erbacea spontanea che fiancheggia fossi e scoli. Il controllo e la rimozione di erbe infestanti devono essere effettuati prioritariamente ricorrendo a mezzi alternativi ai prodotti fitosanitari, con particolare riferimento a quelli meccanici (sfalcio periodico della flora infestante), fisici (piro-diserbo, utilizzo di acqua calda, vapore ecc..) e biologici, anche se più onerose e complesse. Ai fini della tutela della salute della popolazione, i trattamenti diserbanti sono vietati e sostituiti con metodi alternativi.
- Nei corsi d'acqua rappresentati da canali e cavi di regimazione delle acque, appartenenti ai reticoli idrici minori, al fine di garantire la salvaguardia idraulica del territorio, è consentito l'abbattimento di tutta la vegetazione che costituisca un potenziale impedimento al normale deflusso delle acque superficiali; ogni intervento dovrà essere preventivamente autorizzato dal Comune, previa presentazione di richiesta motivata e documentata.
Si ricorda altresì che la violazione delle disposizioni qui sopra riportate costituisce illecito amministrativo e ad essa viene pertanto applicata una sanzione pecuniaria pari ad Euro 400,00, così come decretato mediante deliberazione di Giunta Comunale n. 207 del 16/12/2021.
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Ultimo aggiornamento: 9 ottobre 2024, 08:22